IL BLOG CONDIVISO

Ciao a tutti, mi chiamo Francesca, ho quarantanove anni, vivo sui Colli Orientali del Friuli e sono appassionata di orto, frutteto e cucina naturale.
Con questo blog vorrei tentare un esperimento di "Blog Condiviso", ossia uno spazio virtuale dove non scriverò solo io ma anche voi. Voi infatti potrete scrivere articoli sulla sana alimentazione, fare delle interviste, inviarmi delle ricette di cucina naturale corredate anche da foto che poi io posterò, potrete segnalarmi mercatini o iniziative, convegni o tavole rotonde, corsi o incontri... insomma tutto quello che ha a che fare con la sana alimentazione, l'autoproduzione, la stagionalità, il buon cibo.
Faccio tutto questo perchè credo nella forza della rete e so che attraverso questo strumento potrò (potremo!!!) essere di stimolo e di aiuto per cercare una strada alternativa alla grande distribuzione, ai precotti e preconfezionati, ai surgelati e alle fragole cilene mangiate in pieno gennaio!!!

lunedì 6 aprile 2015

C'è biologico e BIOLOGICO

Un articolo apparso sul sito di Amos ( clicca qui ) mi ha dato parecchio da pensare.
Quando mi capita di andare al Supermercato (perchè ci vado al supermercato, sapete!!! Ancora non sono riuscita a farne del tutto a meno!!!) vedo spesso sugli scaffali prodotti biologici di case che producono anche alimenti non biologici.


Ho sempre pensato: "Che bello... fanno anche il biologico... qualcosa sta cambiando..." ma a pensarci bene questo è solo un modo per cavalcare un' onda, rispondere ad una domanda ma in realtà queste case non credono per davvero al Biologico.
Se ci credessero sul serio convertirebbero tutta la loro produzione al biologico, non credete?
E' solo un modo per accaparrarsi un po' di clienti in più!!!
Mi chiedo: biologici questi prodotti lo saranno di sicuro ma... fino a che punto?
Ci sono dei livelli minimi richiesti affinchè un prodotto venga definito biologico e se è solo per ottenere una certificazione non ho dubbi che queste case non si sono spinte oltre i livelli minimi richiesti.
Meglio di niente, dico io... e forse lo direte anche voi... ma io preferisco fidarmi di quelle ditte che fanno biologico da sempre, da prima che questa diventasse una moda, che fanno biologico da quando fare biologico era ritenuta una follia, una eccentricità, una cosa da esaltati naturalisti.
Voglio premiare chi ci ha cerduto sul serio, chi ha rischiato per il biologico, chi ha sfidato le convenzioni, chi è stato pioniere di questo mondo.
E voglio premiare le ditte che fanno biodinamico, che rispettano la terra, che la nutrono e che la rendono più ricca.


Ho acquistato qualche volta le gallette di riso o lo yogurt di quella tale marca che fa anche convenzionale ma non mi ero mai soffermata a pensare che c'è biologico e BIOLOGICO e anche se dovrò spendere qualcosina di più preferisco "votare" quella ditta che fa biologico non per accaparrarsi una fetta di clientela in più ma che ci crede davvero in un mondo migliore!!!

A presto
Francesca

5 commenti:

  1. sai che ho notato anch'io sta cosa? infatti quel poco che prendo vado al negozietto così almeno sono sicura:) Ormai quasi tutte le grandi marche si stanno adattando a sta corrente . Mi da non poco fastidio. Un abbraccione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me da un po' fastidio. E' solo un modo per avere più clienti, sottraendoli magari a quelle piccole ditte o aziende che fanno biologico sul serio!!!
      Un bacio
      Francesca

      Elimina
  2. verissimo ciò che scrivi ed anche io, come te, preferisco " meno ma di miglior qualità" nel negozio che ormai frequento da anni. Il risparmio preferisco farlo su altre cose.......tipo l'abbigliamento, visto che sono l'anti-shopping per eccellenza! Sul cibo no, sono sempre stata molto attenta alla qualità. Un abbraccio lela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io risparmio su tutto ma non sull'alimentazione. I vestiti li compro in saldissimo oppure alla bancarella del mercato... ma le cose che mangio le acquisto al negozio biologico oppure presso gli stessi produttori a Km 0. Nell'attesa dell'orto, ovviamente. Ci sono periodi dell'anno che compro solo caffè, zucchero di canna, qualche legume, riso e farina.
      Un bacione
      Francesca
      P.S. Allora, quando vieni da queste parti?

      Elimina
  3. Cara Francesca, è proprio vero quello che dici! Credo che ormai stia diventando per " la massa" una questione di moda più che di uno stile di vita naturale e sano! un bacione Ely

    RispondiElimina