Sembra incredibile, ma c'è ancora qualcuno che non si è accorto che le uova acquistate riportano stampigliato sul guscio un codice. Oppure, se anche l'hanno visto, non si sono posti il problema di capire di che cosa si tratta.
Io non compro uova da quasi un anno. Prima me le passava la mia vicina di casa, che ha circa 30 galline, poi ho deciso di prendere delle galline mie.
Ve le presento: Rosita, Bianca e Vladimir.
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da sinistra: Bianca, Vladimir e Rosita |
Non immaginavo che le galline potessero avere una personalità e un carattere ben definito, ma vi assicuro che è così. Vladimir, per esempio (il nome inganna ma è una gallina!!!) è curiosissima, appena trova la porta di casa aperta si intrufola subito. Quando porto la pappa, con piccoli voli cerca di afferrare il cibo prima che lo metta nella mangiatoia.
Bianca è timidissima. Sta sempre in disparte, spesso razzola tutta sola soletta, è molto elegante e signorile, mai scomposta, educatissima.
Rosita fa tutto quello che fa Vladimir, la segue come un' ombra anche se non riesce ad essere altrettanto indiscreta. E' quella che dimostra meno carattere di tutte ma fa delle uova enormi!!!
E poi allevarle è davvero facilissimo. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovarci il pollaio bello e pronto, ma per chi vive in campagna e ha un pezzo di terra, esistono anche pollai prefabbricati in legno davvero molto carini.
Le galline poi mangiano di tutto. Le mie in particolare mangiano granaglie miste, scarti di verdura (quindi le foglie più esterne dei cespi di insalata, la parte scartata dei finocchi, gli avanzi dei cavolacei...), le nostre rimanenze di pane e pasta e poi, per il resto, si arrangiano.
Siccome razzolano tutto il giorno nell'aia, dove hanno a disposizione uno spazio vastissimo con anche un prato, mangiano tutto il giorno non so bene cosa. Insetti forse, ma anche erbette, germogli e forse sassolini.
...E pensare che avevo paura delle galline!!! Adesso le adoro. le prendo in braccio senza difficoltà e a volte anche le coccolo! Mio marito e i miei figli mi prendono in giro, ma io non posso non dare loro una carezza o scambiare quattro chiacchiere!!!
A volte mi viene da pensare alle galline degli allevamenti... e qui si ritorna al discorso dei codici!
Le uova parlano perchè quel codice contiene importantissime informazioni che noi non possiamo ignorare.
Ecco un esempio di codice.
Il primo numero indica il tipo di allevamento e, a mio parere, è l'informazione più importante.
Ci sono quattro tipo di allevamento:
Le due lettere che seguono indicano il paese di provenienza delle uova. In questo caso Italia.
I tre numeri che seguono indicano il Comune di produzione, seguiti da due lettere che indicano la Provincia. nel nostro caso Treviso.
Gli ultimi tre numeri indicano l'allevamento.
E poi naturalmente abbiamo la data di scadenza.
Quando ancora non avevo le mie bellissime galline, quando acquistavo delle uova prediligevo sempre quelle con il codice 0 (si trovano anche al supermercato!!!) o se proprio non le trovavo, prendevo quelle con il codice 1. Se non c'erano ne' queste ne' quelle, non compravo le uova!!!
Ma perchè, direte voi?
Analizzate attentamente queste immagini.
Qualche volta sulle confezioni di certi prodotti trovate scritto "con uova di galline allevate a terra", come se questo fosse un vanto... ma non lasciatevi ingannare.
In realtà l'allevamento a terra è una bufala, perchè se è vero che le galline non stanno in gabbia, però vivono
in
capannoni chiusi senza accesso all’esterno, la densità di popolazione è di circa 12 galline per metro quadrato al massimo (e non ho dubbi che gli allevatori raggiungano sempre questa densità massima!!!). Le galline hanno difficoltà a muoversi, non vedono mai la luce del giorno, le luci elettriche sono sempre accese e viene loro tagliato il becco per evitare che si feriscano a vicenda.
E vi siete mai chiesti che cosa mangiano? Non oso immaginarlo. O quanti medicinali vengono somministrati a queste povere creature?
Bello vero? Ma dove sta il vanto?
Per non parlare poi dell'allevamento in gabbia! Qui il livello della nostra barbarie ha superato ogni limite. Le galline vivono in gabbiette piccolissime, il loro spazio vitale è minore di un foglio A4, le gabbie sono impilate una sull'altra fino a sei piani, le gabbie sono stipate in capannoni con ventilazione e luce forzata per aumentare la produzione di uova, le galline non possono muoversi, non possono battere le ali, si feriscono le zampe perchè non hanno un fondo morbido su cui posarsi, non hanno un nido per fare le uova o un posto dove dormire, anche a loro viene tagliato il becco per non farsi del male a vicenda e siccome sono sfruttate all'osso, spesso si ammalano e muoiono molto prima di quanto la natura ha stabilito. Cosa mangeranno? Tartufi sicuramente!!! E quante medicine anche a loro verranno somministrate? E poi, vi siete mai chiesti che fine fanno, negli allevamenti di galline ovaiole, i pulcini maschi?
Scusate, ma io queste uova non le voglio mangiare e spero che da oggi le rifiutiate anche voi.
Mi chiedo poi quanto queste uova possano essere sane!!!
Se sempre più persone richiederanno uova biologiche o uova di galline allevate all'aperto, alla fine gli allevatori dovranno adeguarsi alla richiesta, ma se noi continuiamo ad acquistare ciecamente uova con codice 2 o 3, questi tipi di allevamenti continueranno ad esistere.
Io vorrei un mondo popolato da galline felici!!!
E' un sogno?
A presto
Francesca