Nonostante questo non sia un periodo ricchissimo di varietà, sicuramente non ricco come la primavera, però si possono sempre fare "incontri" interessanti nei campi e ai margini del bosco.
Stamattina ho raccolto ortiche, amaranto e un po' di piantaggine.
in alto a sx - ortica / in alto a sx - amaranto / in basso piantaggine |
Ho pensato di prepararmi delle deliziose crocchette.
Dopo aver lavato per bene le erbe, le ho lasciate appassire per alcuni minuti in pochissima acqua in una padella antiaderente.
Una volta cotte le ho messe da parte e lasciate a raffreddare.
Nel frattempo ho preso un uovo, due cucchiai di pangrattato, due di parmigiano, una presa di sale e circa un etto e mezzo di ricotta.
Ho amalgamato per bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto ho tagliato grossolanamente le erbe cotte...
...e le ho unite all'impasto di ricotta. Se dovesse risultare troppo mordibo, aggiungere un po' di pangrattato, ma poco!!!
Con questo impasto ho dato forma a otto polpettine appiattite...
... che poi ho fatto dorare in padella con un filo di olio.
Si possono consumare sia calde che fredde (anzi, direi che tiepide è la temperatura ideale!), accompagnate con una fresca insalata dell'orto e della rucola.
SQUISITE!!!
Naturalmente questa stessa ricetta è realizzabile anche con gli spinaci o con le bietine... ma io sono una "maniaca" del selvatico... che ci volete fare???
Dell'ortica avevo già parlato in questa pagina del mio vecchio blog, della piantaggine avevo già parlato in questo stesso blog, mentre dell'amaranto ho scritto qui sul mio blog personale.
Per il momento vi saluto e resto in attesa di qualche ricetta!!!
Un abbraccio
Francesca
Semplicemente fantastiche queste crocchette! Bravissima come sempre. Un abbraccio Ely
RispondiEliminaA parte che sono buonissime, sono anche facilissime da fare. E poi sono versatilissime: si possono fare con qualsiasi verdura a foglia, spontanea o coltivata.
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te
Francesca
Bella, facile e buona ricetta !!! Quanto amaranto ho estirpato nel mio podere e nel mio orto ...e pizzica pure la seme .....in dialetto li chiamiamo i" lappuni" . Pensa ...mia figlia è venuta a stare una settimana qui da me perché mio marito era fuori, ed io ho paura di dormire da sola in queste cavolo di case isolate nonostante i diversi tipi di allarme , insomma tutte le sere, quando arrivava le facevo trovare due fettine di pane di farro con pomodorini pachino dell'orto tagliati a pezzetti sopra .....lei mi diceva che era la cena più buona del mondo ed io ero contenta perché non ho molta voglia di cucinare ....ovvero a fantasia.....ma sempre cose semplici ......Comunque se ne avessi già pronte le mangerei tutte.....Chissà !!! Ciao
RispondiEliminaAnche io nell'orto ne ho estirpato tanto. All'inizio volevo lasciarlo li ma le piante crescevano troppoe, così alla fine le ho tolte. Sai, finchè si treatta di un po' di portulaca che cresce tra l'insalata è un conto, ma l'amaranto diventa un cespuglio!!!
RispondiEliminaLe cose semplici sono le migliori e le più sane!
Un bacio
Francesca
Ho appena deciso che parteciperò anch'io al prossimo ID: ho in mente qualche idea e ho le promesse di alcuni amici che mi aiuteranno nell'impresa. Magari riuscissi a trovare qualche erba nei campi qui intorno... :)
RispondiEliminaBenissimo!!! Che bello condividere questa cosa con degli amici. Mi rende orgogliosa e felice.
EliminaNon vedo l'ora di vedere che cosa farete tutti...
Un abbraccio
Francesca
Che bella idea Francesca! Io purtroppo non ho modo di trovare le erbe spontanee ma penso che con bietolina e spinaci mescolati dovrebbero venire bene. poi chissà, magari alla Fierucola domenica prossima trovo anche delle erbe di campo!
RispondiEliminaUn abbraccio
Fausta
Questa ricetta va bene con tutto... spinaci, bietoline, erbe spontanee, verdure miste... Prova con diversi ingredienti e ti verranno sempre bene!
EliminaUn bacione
Francesca